Rispetto allo scorso congresso, dove la mozione Fassino chiuse in città (escluse le sezioni aziendali e tematiche) al 65, 2 la mozione di maggioranza incrementa del 2,6% e conclude i congressi di sezione al 67,8%. Un dato rilevantissimo in controtendenza con molte realtà anche locali e al dato della federazione dove si ha un impercettibile calo. Un dato ancora più rilevante se si considera che la mozione Mussi aveva nella città un delle sue roccaforti, che (almeno sulla carta) doveva trarre beneficio dallo spostamento dell'area spinian-laburista. Invece la mozione Mussi, rispetto al2004 (conteggiando i voti delle mozioni Mussi e Salvi), arretra dal 29% al 24,9%.
domenica 25 marzo 2007
Qualche confronto, definitivo, col 2004 in città...
Rispetto allo scorso congresso, dove la mozione Fassino chiuse in città (escluse le sezioni aziendali e tematiche) al 65, 2 la mozione di maggioranza incrementa del 2,6% e conclude i congressi di sezione al 67,8%. Un dato rilevantissimo in controtendenza con molte realtà anche locali e al dato della federazione dove si ha un impercettibile calo. Un dato ancora più rilevante se si considera che la mozione Mussi aveva nella città un delle sue roccaforti, che (almeno sulla carta) doveva trarre beneficio dallo spostamento dell'area spinian-laburista. Invece la mozione Mussi, rispetto al2004 (conteggiando i voti delle mozioni Mussi e Salvi), arretra dal 29% al 24,9%.
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2 commenti:
Oggi possiamo affermare con certezza:
LA FASSINO NELLA STORIA, PAZZINI NELLA LEGGENDA!!!! :-)))
Dichiarazione di Baruzzi a Repubblica, ricordando che la sinistra si è imposta in 6 sezioni di Firenze: "il fatto che a livello cittadino oltre il 30% dei compagni, cioè Mussi più Angius non condividono il percorso del P.D., così come prefigurato fino ad oggi, dovrebbe indurre la maggioranza ad una seria riflessione".
Posto che le sezioni a Firenze sono 29, che la sinistra arretra in 16, e non prende neanche un voto in 6; che aumenta solo a Rifredi e Sinistra Si per Spini e a Ponte a Ema per Bartali (Castello è notoriamente uno stato estero), ricordo a Baruzzi che le dichiarazioni di vittoria della sinistra in città le faceva lui ed i suoi (il nuovo segretario cittadino sarebbe stato Gino Bartolozzi o il Bessi. Do you remember Baruzzi?); e che una seria riflessione la dovrebbe fare lui. Anche con il voto segreto, i compagni hanno espresso liberamente e chiaramente (anzi come dice Ronchi nello stesso articolo di Repubblica "inequivocabilmente") quello che pensano sul P.D. Forse la lettura della realtà politica del partito fiorentino non è argomento gli si confà tanto.
Bye bye...
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